martedì 25 ottobre 2011

Zanzotto, il noto ecologista.




Sfogliando i quotidiani il giorno della morte di Zanzotto, noto che soprattutto un aspetto ha colpito i giornalisti: l'impegno ecologista del poeta. Addio al poeta dell'ambiente, è scomparso il poeta delle montagne, il cantore della natura non c'è più: questi i titoli. Ancora una volta, l'equivoco regna sovrano. Come dice Sklovskij nel Punteggio di Amburgo: "Le piazze intorno alle grandi tombe sono lastricate con le buone intenzioni dei filistei, che fanno dono ai morti delle loro virtù".

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