lunedì 30 aprile 2012

Dalla politica, e dal Portogallo


Dopo la morte di Tabucchi, molti amici hanno provato a farmi cambiare idea, prestandomi raccolte di racconti, romanzi ecc. Queste premure non solo non hanno ottenuto il risultato sperato, ma sono state controproducenti ed hanno confermato il mio pregiudizio sullo scrittore, perlomeno finché non ho ascoltato il parere di Manuel Burderi, e mi sono fatto mandare una copia di Notturno indiano. Dopo averlo letto, mi sono convinto che Antonio Tabucchi sia stato un grande scrittore rovinato da due cose: dalla politica, e dal Portogallo.