domenica 6 luglio 2014

Figlio mio!



Vi piace If? QUESTO E' L'ORIGINALE:

Se saprai mantenere la testa quando tutti intorno a te
la perdono, e te ne fanno colpa.
Se saprai avere fiducia in te stesso quando tutti ne dubitano,
tenendo però considerazione anche del loro dubbio.
Se saprai aspettare senza stancarti di aspettare,
O essendo calunniato, non rispondere con calunnia,
O essendo odiato, non dare spazio all'odio,
Senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo saggio;

Se saprai sognare, senza fare del sogno il tuo padrone;
Se saprai pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo,
Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto
Distorte dai furfanti per abbindolare gli sciocchi,
O a guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte,
E piegarti a ricostruirle con i tuoi logori arnesi.

Se saprai fare un solo mucchio di tutte le tue fortune
E rischiarlo in un unico lancio a testa e croce,
E perdere, e ricominciare di nuovo dal principio
senza mai far parola della tua perdita.
Se saprai serrare il tuo cuore, tendini e nervi
nel servire il tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non c'è più nulla
Se non la Volontà che dice loro: "Tenete duro!"

Se saprai parlare alle folle senza perdere la tua virtù,
O passeggiare con i Re, rimanendo te stesso,
Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti,
Se per te ogni persona conterà, ma nessuno troppo.
Se saprai riempire ogni inesorabile minuto
Dando valore ad ognuno dei sessanta secondi,
Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,
E — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio!


 Però, però..... FUNZIONA ANCHE AL CONTRARIO: 

Se saprai abbandonarti quando tutti tengono salda la testa, 
e ti accusano di essere stato tu a dare l'esempio di solidità caratteriale,
se dubiterai di te stesso quando tutti credono in loro stessi 

e a tutti saprai perdonare tale boria,
se saprai reagire alle inutili attese anche a costo di ingannare, di odiare, 

e di assumere l'onere che si impone ai buoni e ai saggi,
se saprai tenere i piedi per terra, facendo di tale realismo la tua guida, 

se saprai sognare facendo del sogno il tuo scopo, 
e tremerai di fonte al successo e alla sconfitta, 
e resisterai alla tentazione di confondere questi due grandi arbitri della vita,
se impedirai che le tue verità siano distorte dai falsari 

e ridotte a trappole per gli sciocchi,
se vedendo in pezzi le cose per cui daresti la vita 

ti rifiuterai di chinarti e di raccoglierle 
e di ricostruirle con i tuoi logori arnesi, 
se eviterai di fare una manciata di tutte le tue vincite 
e rischiarle in una sola puntata e perderle, 
ed eviterai di ricominciare daccapo 
senza una parola di stizza o di rimpianto, 
se sarai così accorto da evitare di tendere il cuore e i nervi 
oltre ogni loro resistenza e farai attenzione 
a non aggrapparti ad essi quando in te non c'è più altra forza 
che quella di dire: resisti,
se il tuo tatto sarà così sensibile da spingerti 

a parlare in modo diverso con persone diverse, 
con i barboni e con i re,
se riuscirai ad essere toccato nel profondo, fino a soffrire, 

sia dai nemici più accaniti sia dagli amici più cari,
se ogni uomo conterà per te non alla stessa maniera, 

ma in base al suo merito, 
se riuscirai a vuotare il minuto che scorre 
di una cosa valsa sessanta secondi, 
potrai rinunciare anche alla terra con tutto quello che ci cresce sopra, 
e, ciò che più conta, vedrai il desiderio di diventare uomini 
come una scusabile velleità, 
che attira solo gli spiriti deboli, figlio mio!

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